Fantasmi

Forse ho capito che la vera droga è il desiderio di indipendenza dei vinti in partenza e non è questione di moda e tendenza, è spirito di appartenenza ad un mondo usa e getta. Passo il tempo a chiedermi ‘che cos’è mio?’. Lo sai cos’è? A furia di dire che tutto è merda, non cambio niente e non cambio neanch’io. E sai com’è? La gente vuole solo che tu perda e ti ama soltanto dopo l’addio. Non aspettarti un mio ritorno e non mi chiedere chi sono, mi spiace, non lo ricordo. La luce arriva solo quando è buio intorno, frà l’hai mai vista una stella di giorno? Per ogni volta che ho pianto cercando un senso, ed ogni volta mi stanco per quanto penso, per ogni fra che mi affianca se mi lamento, per ogni stronzo che ride se sto cadendo, sono tutto questo e resto tutto questo. E mentre lotto con la mia paranoia vivo in salita e me ne fotto della tua scorciatoia! E siamo cimici,senza diritti civici, sensi di colpa impliciti, schiavi di anni difficili e con un passato nel niente, un futuro assente, scrivo il presente in momenti critici. E non è per farvi credere me saggio quanto per farvi ricevere un messaggio più lirico delle nozze di Figaro, dammi un abbraccio prima che le nostre strade si dividano. Che poi se tutti siamo qua di passaggio la sofferenza in fondo è solo un assaggio. Nella mia testa più conflitti che in Libano, tu fammi coraggio frà perché adesso i fantasmi arrivano!

Arem C

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