Quando
Ma quando quello che muore è un essere umano, umano e amato, allora - palpabilmente - oltre l’orrore di fronte all’annullarsi della vita, si dà a sentire una lacerazione, una ferita spirituale, la quale, né più né meno che una ferita fisica, a volte uccide, a volte col tempo si rimargina, ma sempre duole e teme, dall’esterno, qualsiasi irritante contatto.
Guerra e pace - L.Tolstoj
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