Al di qua del ponticello

Nei rapporti con le persone che hanno il pudore dei loro sentimenti bisogna sapersi dissimulare. Esse sono prese da odio subitaneo per colui che le coglie in un momento di tenerezza o di esaltazione ed elevazione, quasi che costui avesse scorto i loro segreti. Se in tali momenti si vuole far loro del bene, le si faccia ridere o si dica qualche fredda malignità scherzosa: – il loro sentimento allora si intirizzisce ed essi ne recuperano la padronanza. Ma io do la morale prima della storia. – Noi siamo stati una volta nella vita così vicini che niente sembrava poter più ostacolare la nostra amicizia e fratellanza e fra noi c’era ancora soltanto un piccolo ponticello. Proprio mentre volevi passarlo, ti domandai: «vuoi venire da me al di qua del ponticello?» – Ma allora tu non volesti più; e quando ti pregai di nuovo, tacesti. Da allora montagne e fiumi rapinosi, e tutto quanto divide ed estranea sono stati gettati fra noi, e anche se volessimo andare l’uno dall’altro, non potremmo più farlo! Ma se ti ricordi adesso di quel piccolo ponticello, non hai più parole, – soltanto singhiozzi e stupore.

Friedrich W. Nietzsche

Commenti

Etichette

Mostra di più