Gino Severini

Il 26 febbraio 1966 - muore a Parigi il pittore italiano Gino Severini

Il gesto, per noi, non sarà più un momento fermato del dinamismo
universale: sarà, decisamente, la sensazione dinamica eternata come
tale. Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido. Una figura non
è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente
[...] I nostri corpi entrano nei divani su cui ci sediamo,
e i divani entrano in noi, così, come il tram che passa entra nelle case,
le quali alla loro volta si scaraventano sul tram e con esso si
amalgamo [...] Le nostre sensazioni pittoriche non possono essere
mormorate. Noi le facciamo cantare urlare nelle nostre tele
che squillano fanfare assordanti e trionfali.


(Manifesto tecnico della pittura futurista, Boccioni-Carrà-Russolo-Balla-Severini)

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