Vincenzo Consolo

Il 18 febbraio del 1933, nasce a Sant'Agata di Militello Vincenzo Consolo


Si ritrovò il libro dell'anarchico,
aprì le mani e lo lasciò cadere in mare.
Pensò al suo quaderno. Pensò che
ritrovata calma, trovate le parole,
il tono, la cadenza, avrebbe raccontato,
sciolto il grumo dentro. Avrebbe dato
ragione, nome a tutto quel dolore.

(Nottetempo, casa per casa)

Commenti

Etichette

Mostra di più