L'abisso

Questa chiamata in correo avviene in base non a un'idea di umanità: avviene in base all'umanità stessa. L'umanità non è discutibile: è radicalmente ciò che siamo tutte, tutti. Qualunque considerazione a partire da come si interpreta l'umanità è secondaria. È secondario il dato economico, qualunque approccio culturale e dunque ideologico, qualsiasi condizionamento. L'umanità non è chiusa o mediata: l'umanità è quintessenzialmente apertura, sempre, nella storia e anche fuori della storia. È il fondamento a cui richiama inderogabilmente la grande sentenza di Primo Levi: “Considerate se questo è un uomo”. Ciò che è in gioco qui e oggi, assolutisticamente, è se siamo, se siete umani o meno. È una scelta naturale, non dialettica. Chiunque è figlio e figlia, fratello e sorella, padre e madre. Altrimenti è l'abisso. Qui e oggi una grande folla corteggia l'abisso, lo costeggia. Opporremo le pratiche dell'amore a chi propugna di vivere fuori dal cerchio prestabilito dell'umanità.

Giuseppe Genna

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