Czesław Miłosz
Dopo (Q)
Mi sono cadute concezioni, convinzioni, credenze,
opinioni, certezze, principi,
regole e abitudini.
Mi sono svegliato ai margini della civiltà
che mi è apparsa comica ed incomprensibile.
Le aule a volta, un tempo dell’accademia dei gesuiti,
dove apprendevo le scienze,
non sarebbero soddisfatte di me.
Anche se ancora ricordo
alcune sentenze latine.
Il fiume scorre sempre tra le foreste di querce e pini.
Stavo immerso fino ai fianchi, ispirando il profumo selvatico
di fiori gialli.
E i nembi. Come sempre da queste parti
tanti nembi.
Sul fiume Wilia, 1991
(Traduzione: Maciej Bielawski e Paola Pisani)
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