Un uomo che dorme

L’infelicità non ti è piombata addosso di colpo, non si è abbattuta su di te all’improvviso; si è piuttosto infiltrata, insinuata lentamente, quasi soavemente. Ha impregnato minuziosamente la tua vita, i tuoi gesti, le tue ore e la tua stanza, come una verità a lungo camuffata, come un’evidenza negata; tenace e paziente, tenue, accanita, si è impadronita delle crepe sul soffitto, delle rughe sul tuo viso nello specchio incrinato, delle carte da gioco distese sulla panca; si è infilata nella goccia d’acqua dell’acquaio sul pianerottolo, pianerottolo, è risuonata ogni quarto d’ora al campanile di Saint-Roch.

- Georges Perec

Commenti

Etichette

Mostra di più