Io sono qui

Io sono qui, a lottare ogni istante della mia vita con un unico pensiero: come posso contribuire a rendere tutti gli esseri umani felici?
A cosa altro serve la mia vita, la mia carne e le mie ossa, il mio cuore e la mia mente, cosa altro mi potrebbe mai rendere più felice della altrui felicità?
La coerenza, l’etica, la responsabilità che tento di portare su queste mie spalle non sono necessità, ma scelte quotidiane. Non posso non vedere, non sentire, non ce la faccio. Non dormo in pace la notte al pensiero che non sto impegnando tutte le mie forze per contribuire alla felicità di questa umanità in ogni attimo, in ogni respiro. A volte sbagliando, a volte no, ma sempre presente, sempre consapevole.
Noi esseri umani siamo così complessi, spesso così illusi, ma cosa può abbattere la potenza della stessa vita? Cosa di più grande ci può essere di una rivoluzione interiore che ampli i nostri orizzonti al punto da concepire la propria gioia come la gioia altrui su di un piano paritetico, senza menzogne, senza inganni?
Sì, decido di dedicare la mia vita alla vita, io appartengo ad essa e non è lei ad appartenermi. Sono una concessione dell’universo, una mera possibilità e non ho nessuna intenzione di sprecare tale occasione. Voglio essere libertà, voglio essere amore, ciò per me significa non avere più limiti.
Il tempo, questa misteriosa astrazione della nostra mente, quale illusione!
La vita d’un essere umano è nel tempo nascita e morte. La vita dell’universo è eternità. Noi siamo parte dell’universo e quindi anche eterni. La nostra eternità si estrinseca nelle nostre azioni che mai potranno essere cancellate, poiché inscindibilmente collegati con tutto il resto dell’universo. Se vogliamo dare un significato al futuro, sono le nostre azioni presenti che lo costruiscono, cambiando anche le scelte passate. Per l’universo non c’è futuro, non v’è passato, esiste solo un continuo senza direzioni.
Se seguiamo la nostra natura più profonda, se togliamo gli oscuri veli che nascondo il nostro essere, il nostro vero io, scopriamo tutto ciò dentro al nostro piccolo corpo. Quale incredibile serie di eventi ha portato alla nostra nascita!
Non è casuale, ma causale la nostra forma attuale, la nostra origine è comune a tutte le cose: come si può non vederlo lucidamente in ogni dove, come ci si può dimenticare del nostro significato, della nostra esistenza?
Non perdiamo la chance di essere tutto ciò che vogliamo, di andare alla radice di tutto, di percepire l’innata forza della vita dentro di noi. Apriamo gli occhi e la mente, il risveglio a volte è doloroso, ma porta gioie e benefici indescrivibili.

D. Pulcini

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