In linea di massima

In linea di massima, quando ci si trova di fronte a un’ipotesi di complotto (che si tratti dei vaccini, del 5g, delle scie chimiche, del coronavirus o del postino che in realtà è un rettiliano), bisognerebbe farsi sempre, prima di tutto, una domanda: “Cui prodest?” (a chi conviene?). Gli antichi romani, che di complotti se ne intendevano (chiedete a Giulio Cesare), rispondevano così: “Cui prodest scelus, is fecit”, ovvero: “Il delitto l'ha commesso colui al quale esso fa comodo”. Così, se da un ipotetico complotto non ci guadagna nessuno, molto probabilmente significa che si tratta di una bufala e basta. A chi giova tenerci chiusi in casa, adesso, ad esempio? Chi ha tratto un vantaggio dal lockdown? La lobby dei produttori dei materassi? Poltrone e Sofà? No, perché tenderei ad escludere che il NWO, i Bilderberg, Rotschild, Soros, Bill Gates e via dicendo si divertano a vedere la gente chiusa dentro casa e abbiano organizzato questo scherzone solo per farvi lamentare su Facebook. Da questa situazione hanno perso, economicamente, tutti. Anche loro. Mi si può obiettare: “Eh, ma è solo la prima parte del piano! Infatti adesso ci obbligheranno a scaricare una app che traccia ogni nostro movimento”. Ora, il punto è che i nostri smartphone sono già pieni di app che tracciano i nostri movimenti, dallo stesso Facebook fino a Google passando dal semplice navigatore (e quei dati vengono raccolti dalle multinazionali che le producono). Perché questi “poteri forti” ne vorrebbero un’altra? Hanno voglia di novità? Non gli bastano quelle che già hanno? Tempo fa, Alan Moore (il bell’uomo che vedete qui sotto in foto, che è uno dei più grandi geni viventi e che molti di voi probabilmente conoscono per essere l’autore di “V per Vendetta” o “Watchmen”) disse: “La cosa principale che ho imparato circa le teorie del complotto è che i complottisti ci vogliono credere perché sono tranquillizzanti. La verità è che il mondo è completamente caotico. La verità è che non è colpa degli Illuminati, dei banchieri ebrei o degli alieni grigi. La verità fa molta più paura: nessuno è davvero al comando. Il mondo è senza timone”. Non c’è un supercattivo da sconfiggere, nella maggior parte dei casi, insomma. Magari ci fosse. Sarebbe tutto molto più semplice, perché potremmo prendercela con lui e provare a sconfiggerlo. La verità è che, a volte, le cose sono esattamente come sembrano. E fa dannatamente più paura, se ci pensate, ha ragione lui.

Emiliano Rubbi

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