L'uomo nuovo

Aleggia nell'aria la strana convinzione che "dopo" non sarà più come "prima". Si ritiene e non si sa perché e percome, che l'Uomo Nuovo che uscirà da questa influenza, sarà completamente diverso, riprendendosi quella patente d'Umanità che lo differenzia dai rinoceronti. Capita anche a me di crederlo. Normalmente dopo uno spinello fatto bene, sdraiato in giardino. Il "saremo diversi" penso sia il risultato (temporaneo) della segregazione, dell'impedimento al selvaggio consumare, alla caduta libera della nostra economia e per finire a quel finto senso di appartenerci, uniti e fratelli, nell'ora del dolore. Ma chi crede che al tutti uniti sul balcone, seguirà il tutti uniti per strada, si sbaglia di grosso. Il "peccatore" dopo essersi lavato l'anima tramite la confessione, é pronto a ri-peccare con maggior sollievo. Tanto bastano tre ave maria per cancellare il peccato. E noi torneremo a peccare perché il Covid non ha nemmeno le proprietà divine e assolutorie della confessione, ma solo quelle terrene della paura. Tutti i bei fioretti pronunciati oggi, in questa estenuante prigionia, lasceranno nuovamente spazio alla realtà, fatta di egoismi piccoli e grandi ma soprattutto di menefreghismo. Si pensava all'Uomo Nuovo anche in occasione della famosa Peste Suina del 2009 e ancor prima, nel 1920 in occasione della "spagnola" che uccise migliaia e migliaia di Persone. Ma non avvenne nulla, anzi peggiorò il tutto. Pochi mesi dopo serpeggiò il nazismo e il suo scimmiesco clone chiamato fascismo. L'Uomo Nuovo finì nelle fogne della Storia. Quindi, tranquilli, usciremo dalle nostre confortevoli prigioni casalinghe, esattamente come ci siamo entrati, anzi credo ancor più incattiviti perché smaniosi di recuperare tutte le inutilità a cui abbiamo dovuto rinunciare. E delle barche dei fuggiaschi, delle guerre mediorientali, delle carestie africane non ce ne importerà una pippa, ancor meno di oggi. Il nostro "disastro" ha messo e metterà in secondo piano, il "disastro" degli altri. Si chiama Sindrome del Sopravvissuto. E poi, alla fine, diciamolo chiaramente, bastano le tre ave maria per perdonarci dei peccati, perché dovremmo preoccuparci più di tanto? Magari scopriremo pure un vaccino che ci renderà immuni al ciovid. Peccato che gli scienziati non ne abbiamo ancora trovato uno per tutti gli altri virus mortali ...razzismo, omofobia, violenza sulle Donne e i bambini e perché no,, magari uno contro l'imbecillità che da sempre é la malattia più diffusa tra i cosiddetti Esseri Umani. In sintesi, l'Uomo Nuovo assomiglierà tantissimo all'Uomo Vecchio, solo un po' più stronzo, ma é un dettaglio.

(Claudio Khaled ser)

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