Buonanotte del 3 maggio 2020
Mi cresceva a volte una pena in quei luoghi che dovevano essere di allegria e che invece pulsavano di esibizioni, di sopraffazioni. I ragazzi presi nella tensione di doversi esprimere per lasciare impressioni sulle ragazze, diventano fragili, aggressivi. Non mi feriva essere preso a pretesto di qualche comoda battuta, mi dava pena invece la loro allegria affannata. Si era accolti e respinti secondo una gerarchia di valori incomprensibile e inesorabile. Era solo adolescenza, ma a quei tempi nessuno di noi lo sapeva e quella piazza di sera sembrava proprio tutta la vita. La piazza dei corteggiamenti e dei maltrattamenti era tutto il mondo che uno si poteva aspettare.
— Aceto, Arcobaleno - Erri De Luca
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