La creazione

Lui lo guardò compiacendosi. Aveva fatto un buon lavoro, il corpo era perfetto. Si pulì le mani sporche di fango nella tunica celeste. Lei, seduta dolorante sotto un albero di mele, scosse la testa. Non era molto d'accordo, sentiva che quella cosa, destinata a diventare "compagno di vita" le avrebbe creato solo problemi. Lui la ignorò e accarezzò la testa della creatura di fango. Vide tutto, le piramidi e i campi di concentramento, vide le guerre e le malattie, le sofferenze e la rivolte, vide siccità ed alluvioni. Vide il percorso, anno dopo anno. Eppure non cambiò idea, gli soffiò dentro la Vita. Lei pianse. La prima di molte lacrime. La creatura di fango, diventata Uomo prese possesso del paradiso terrestre ed incominciò la sua strada verso l'inferno. Resta la domanda: perché? Se Lui ha visto tutto, perché ha soffiato l'alito di Vita? Avrebbe potuto con un calcio distruggere quel corpo di fango. Ma scelse di condannarlo al dolore. Lei se ne andò nella caverna, mise in ordine la paglia e attese. Lo vide entrare e capì che il dramma stava per incominciare. La prese, maldestramente, sulla terra umida, lo sentì abusare del suo corpo, lo vide andarsene e per la prima volta la Donna udì l'orrenda domanda: Ti é piaciuto? Pianse ancora. Non ha più smesso. 

Claudio Khaled Ser

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