A testa alta

Non credo di sbagliarmi affermando che quasi ogni bambino è spesso assalito dal pensiero di uccidersi, molte volte ci prova anche, ma alla fine o non lo fa o non ci riesce. Questo è molto forte nei bambini; è come un’ondata, più o meno fra i sette e i dodici anni, poi si placa, allora ci si irrobustisce un po’, e poi si sperimenta nuovamente una fase estremamente sensibile, fra i diciotto e i ventiquattro anni; chi riesce a superarla, arriva fino ai cinquanta, si sposa, camminae nel normale flusso della vita. Intorno ai cinquant'anni poi la gente ricomincia a riflettere. Nel frattempo i matrimoni sono falliti, i figli sono diventati orrendi, e il mondo ha mostrato la sua ingratitudine. Fino a oggi ho sempre sentito il desiderio di uccidermi, in ogni istante della mia vita, ma dato che non l’ho fatto, significa che la vita per me vale più di ogni altra cosa.

Thomas Bernhard

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