Schiavitù per discendenza

La Schiavitù in quanto tale, considerata nella sua natura fondamentale, NON é del tutto contraria alla Legge Naturale e a quella Divina. Possono esserci molti giusti Diritti alla Schiavitù e sia i teologi che molti commentatori dei Libri Sacri, vi hanno fatto riferimento. Ribadisco che NON é contrario alla Legge Divina che un Uomo sia schiavo, venduto, acquistato, scambiato o semplicemente regalato" (Papa Pio IX) Questa terribile affermazione, pronunciata durante i trent'anni del suo pontificato, gli é valsa l'onore dell'altare. Nel 2000, un altro Papa, Jean Paul 2, lo ha infatti dichiarato Beato ed é in corso la sua istruttoria per dichiararlo Santo. Ma non é di questo squilibrato che voglio parlarvi oggi, ma di quella piaga umana chiamata SCHIAVITU'. Lo faccio partendo da una notizia di cronaca. In Mali, quattro attivisti per i Diritti Umani, sono stati rapiti, torturati, seviziati e poi uccisi a colpi di machete. Sterminate anche le loro Famiglie che erano intervenute per difenderli. Una strage di 22 PERSONE. Si erano rifiutati di riconoscere il loro STATUS di SCHIAVI PER DISCENDENZA. Ancora oggi, in Mali ma anche in alcune Regioni del Ciad, Mauritania, Burkina Faso e Niger, vige la SCHIAVITU' per i figli degli Schiavi. Non esiste Libertà per loro, hanno ereditato dal padre i ferri ai polsi e alle caviglie e sono anch'essi SCHIAVI e lo saranno anche i loro figli. Chi si oppone viene fatto a pezzi. E se addirittura un Papa, giustifica, anzi convalida, la schiavitù e nonostante queste parole viene fatto Santo, Voi capite che non ci sarà mai la fine di questo orrore. In Mali le etnie soninke, malinke o fulani sono ancora oggi suddivise in caste: i nobili, gli artigiani, i griots (poeti, cantori) e gli schiavi. Cosi' come un nobile trasmette il suo titolo ai discendenti, uno schiavo trasmette ai figli la propria schiavitù. Ogni mese, al mercato di Djandjoumé, nella regione di Kayes. si svolge il Mercato degli Schiavi. Uomini, Donne e Bambini vengono venduti un tanto al chilo. Ma non sono solo i "locali" che acquistano. Molti europei che vivono in quelle terre (inglesi e francesi in particolare) si recano nella cittadina per acquistare schiavi e portarli poi nelle loro case, pronti a tutti gli usi. Uno schiavo NON può rifiutare nessun ordine che gli viene impartito, pena la morte. E quale coraggio dovrebbe avere un bambino o una bambina, per opporsi al suo padrone e non sottostare ai suoi desideri? 

Claudio Khaled Ser