FramMenti

Perché non saper nulla, è cosa da nulla, non voler saper nulla anche, ma non poter saper nulla, sapere di non poter sapere nulla, ecco per dove passa la pace, nell'anima del ricercatore incurioso. Proprio allora comincia la vera divisione, di ventidue per sette per esempio, e i quaderni si riempiono finalmente di vere cifre. Ma in proposito non vorrei affermare niente. 

 S. Beckett, “Molloy” in Trilogia, Einaudi

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