Governo Zootecnico

Questa disgraziata e per certi versi incomprensibile Crisi di Governo, é figlia di una Crisi Isterica di chi si rende conto di non essere Nessuno. E quando a Nessuno si fa notare la sua nullità, si ottiene una reazione piccata a difesa del proprio Nulla, una crisi appunto isterica per ribadire l'errata convinzione d'essere Qualcuno. Ho seguito la conferenza stampa di Renzi, accanto alle due Ministre che, secondo lui, rifiutano di far da segnaposto a questo Governo. Ha parlato di "politica show" e lo ha fatto lui, interprete da sempre di soap-opera, di atteggiamenti guasconi, di più o meno riuscite spettacolarizzazioni della Politica. Ha parlato di "accentramento di potere" dimenticando di aver fatto tutto il possibile per esserne Assoluto Protagonista. Ha parlato di politica che funziona a colpi di Decreti Legge, e lo ha fatto lui che ne ha presentati a decine pur di andare avanti. In pratica ha accusato Conte di fare il Renzi. Ora si é aperta di fatto una crisi di cui non solo non ne sentivamo il bisogno ma che genera ulteriore sfiducia nel Paese, già alle prese con la drammatica crisi sanitaria e le sue nefaste derive sull'Economia e sul Lavoro. L'Opportunista ha dimenticato l'Opportunità. E questa crisi, é decisamente inopportuna, ingiustificabile, assurda. Ma l'isterismo é irrazionale, sfugge al controllo delle regole e del buonsenso. Avevo accettato l'idea di vedere Renzi in questo Governo, SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per non consegnarlo all'altro individuo. Lo avevo fatto, mettendo da parte il mio giudizio negativo sulla Persona, sui suoi seguaci, sul suo modo scellerato di fare politica. E dimenticando le sue promesse del "Me ne vado per sempre" che in politica durano un giorno. L'ho fatto turandomi il naso, consapevole che l'altra puzza sarebbe stata ancor più nauseante. Quindi, oggi, non mi straccero' di certo le vesti per la sua dipartita. Si troverà una soluzione, o ricorrendo al Mercato delle Vacche Responsabili, dando origine ad un Governo Zootecnico, o a quella di un Governo Istituzionale che rappresenta comunque e sempre, una sconfitta democratica. Oppure si andrà a votare e lo faremo con la mascherina. Non per proteggerci dal virus ma dalla puzza della scheda elettorale, consapevoli che da quelle urne potrebbe uscirne un Governo peggiore della cacca attuale. Armiamoci di pazienza e di carta igienica. 

Claudio Khaled Ser

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