Nemonte Nenquimo

Nemonte Nenquimo, una donna di 35 anni prima leader femminile del popolo Waorani, tribù di 5000 anime che vive in Ecuador dentro e attorno il parco nazionale di Yasuni. Cofondatrice dell’organizzazione no profit “Ceibo alliance”, guidata dalle popolazioni indigene del paese andino, nel 2019 aveva ottenuto un’importante vittoria in una causa intentata contro il governo di Quito. Con il sostegno di diverse associazioni ambientaliste si era opposta all’esproprio di un vasto territorio che faceva parte di quello in cui abitavano i suoi antenati per destinarlo a esplorazioni petrolifere. Con la scusa della crisi energetica e la necessità di trovare nuove fonti di approvvigionamento, prima il presidente Correo e poi Moreno stavano accettando supinamente questa decisione e quindi la concessione ai privati. Nemonte si è opposta, i giudici le hanno dato ragione e quell’azione ha creato un precedente che è servito in altri casi di scontro fra popolazioni indigene e multinazionali. Proteggere l’ambiente è da sempre la priorità di questa donna combattiva, e i suoi nonni e gli altri anziani la spinsero fin dall’infanzia a divenire la leader di un intero popolo. Nemonte racconta che da sempre nel suo popolo è la donna a prendere le decisioni, ma poi erano arrivati i missionari a stravolgere le dinamiche raccontando la storia di Adamo ed Eva che ha creato non poca confusione. Nemonte nel 2020 è stata insignita del Goldman Environmental Prize, riconoscimenti attribuito all’attivismo di base. Ci tiene ad estendere il premio alle altre donne del popolo. Ha dichiarato “Ci sono tante leader e il merito del nostri successi va a loro. Nel nostro popolo il ruolo delle donne resta fondamentale. Quando si tratta di prendere delle decisioni non battono i pugni sul tavolo. Parlano, spiegano con calma e tutti gli altri ascoltano”.

Commenti

Etichette

Mostra di più