Amilcare Cipriani

"Nei miei 70 anni ho fatto 20 guerre, 14 anni di bagno penale e lavori forzati, 53 anni di vagabondaggio e povertà ". Amilcare Cipriani

Da un'intervista dell'Avanti del 4 Gennaio 1914.

Nel 1859, a soli 15 anni, partecipa alla seconda guerra di Indipendenza e successivamente a tutte le imprese garibaldine, non disdegnando di intervenire in qualche guerra in solidarietà ai popoli oppressi. Nel 1871 a Parigi svolge un ruolo importantissimo nella prima Rivoluzione Socialista e Libertaria della Storia: la Comune di Parigi. Catturato, viene condannato a morte, ma Thiers, per paura di certe ritorsioni, la commuta in ergastolo. Viene mandato in Nuova Caledonia, dove stringe una forte amicizia con Louise Michel, trascorrendo lì ben 8 anni. Nel 1881 in Svizzera progetta con Carlo Cafiero una rivolta antimonarchica da estendere a tutta Italia. Rientrato in Italia, viene condannato in un primo processo a 25 anni di carcere per cospirazione contro la sicurezza dello Stato. Alla fine dei processi verrà assolto grazie ad una campagna di solidarietà internazionale da parte dei maggiori intellettuali europei. Partecipa al Congresso anarchico di Capolago nel 1891 e due anni dopo a quello di Zurigo, dove si rinnova la polemica fra Anarchici e Socialisti sulla questione elettorale. La sua ultima avventura è la guerra greco turca del 1893. Progressivamente abbandona l'Anarchismo per aderire al Socialismo. Ritiratosi dalla politica muore in solitudine e miseria a Parigi. Tutto questo e molto di più è raccontato nel libro di Guglielmo Natalini "Amilcare Cipriani. La vita come rivoluzione", pubblicato da Firenze Libri nel 1987. Nato ad Anzio (Roma) nel 1843 e morto a Parigi nel 1918.

Spartaco 1905