FramMenti

Voglio pace, perché la mia anima è soltanto mia, perché devo morire domani o tra non molto, perché devo restituire a dio questa maschera e il mio essere, perché ne ho abbastanza.
Ora voglio pace, avete sentito, originali e duplicati? Ne ho abbastanza della conoscenza della materia umana. Ne ho abbastanza della carne che rabbrividisce e freme al contatto della musica e dell’amore, ne ho abbastanza del desiderio e dell’appagamento, ne ho abbastanza del fatto che la persona che amiamo possa morire.
Adesso basta, signore e signori: voglio andare a casa. A casa nella mia solitudine. Ne ho abbastanza di questo ruolo da pagliaccio, voglio nascondere il viso tra le mani e restare in silenzio, perché sono un uomo. 

 Sandor Marài, "Il gabbiano"

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