Donne che corrono coi lupi

[...] Anche nel migliore dei mondi l'anima ha bisogno di essere di tanto in tanto rinfrescata. Proprio come i mattoni cotti al sole, un po' si sbuccia, un po' casca, un po' si dilava. C'è sempre una vecchia in pantofole che pigia fango sui muri di mattoni. Mescola paglia e acqua e terra, e risistema i muri. Senza di lei, la casa perderebbe la sua forma. Senza di lei, crollerebbe in una massa informe dopo un temporale. La "loba" è la custode dell'anima. Senza di lei, perdiamo la nostra forma. Senza il suo nutrimento, gli esseri umani sono senz'anima, o sono anime dannate. Dà forma alla casa-anima e a mano ingrandisce la casa. È colei che porta il vecchio grembiule. Quella col vestito più lungo davanti che dietro. È la fattrice dell'anima, l'allevatrice di lupi, la custode delle cose selvagge. Che tu sia una lupa nera, una grigia settentrionale, una rossa meridionale o una bianca artica, nell'immaginario sei la purissima "creatura" istintuale. Se alcuni preferiscono che ti comporti bene e non ti arrampichi sui mobili per gioco o ti butti sulle persone per accoglierle festosamente, tu fallo lo stesso. Qualcuno si allontanerà, timoroso o disgustato. Però il tuo amante amerà questo tuo nuovo aspetto, se è quello giusto per te. Ad alcuni non piacerà se andrai annusando per sapere di che si tratta. E, per carità! non metterti sdraiata supina con i piedi per aria. Bambina cattiva. Lupa cattiva. Cane cattivo. Giusto? Sbagliato. Vai avanti. Divertiti.

Donne che corrono coi lupi (il mito della Donna selvaggia)

Clarissa Pinkola Estes


Commenti

Etichette

Mostra di più