L'amante

L'amante vuole l’incondizionato, esclusivo possesso della persona da lui ardentemente desiderata; vuole un assoluto potere tanto sulla sua anima che sul suo corpo, vuole essere amato lui solo e prendere stanza nell’anima dell’altro e signoreggiarvi come il bene più alto e più desiderabile: Se si pone mente al fatto che ciò non è altro se non escludere tutto il mondo da un bene prezioso, da una sorgente di felicità e di piacere: se si considera che l’amante mira ad impoverire e spogliare ogni altro concorrente e che vorrebbe diventare il drago del suo prezioso tesoro, essendo il più spregiudicato ed egoista di tutti i conquistatori e i predatori: se si tiene finalmente presente che allo stesso amante tutto il resto del mondo appare indifferente, pallido, senza valore, e che egli è pronto a fare ogni sacrificio, a sconvolgere ogni ordinamento, a mettere in secondo piano ogni suo interesse, ci si meraviglia effettivamente che questa selvaggia avidità di possesso e questa ingiustizia dell’amore sessuale sia stata a tal punto esaltata e divinizzata, com’è accaduto in tutti i tempi, e che anzi da questo amore si sia ricavato il concetto di amore come contrapposto dell’egoismo, mentre questo è forse proprio l’espressione più spregiudicata dell’egoismo stesso.

 F. Nietzsche

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