Sarah Jessica Parker

L’essere umano è davvero una carogna senza fine. Lo capisci anche dalle piccole cose, che poi piccole non sono.

Sarah Jessica Parker è stata massacrata sui social network per un resto gravissimo: ha 56 anni, le rughe e i capelli bianchi. Reati pesanti, eh. Ovviamente gli insulti arrivano pure da cessi immani, brutti come la morte e frustrati come nessuno, che sfogano la propria esistenza inutile infierendo su chi ce l’ha fatta. O anche solo su chi è o sembra debole. L’importante, per le carogne, è infierire.

Non immaginate questa categoria come gli “haters” e basta: la carogna si nasconde in ognuno di noi. Nel collega, nell’amica, in “quelli che benpensano”.

L’attrice si è sfogata: “Tutti hanno qualcosa da dire: “Ha troppe rughe, non ha abbastanza rughe”. Sembra quasi che le persone non vogliano vederci a nostro agio con la nostra età, quasi come se si divertissero a essere addolorati per quello che siamo oggi. E questo riguarda sia se scegliamo di invecchiare naturalmente e di non sembrare perfette, così come di ricorrere alla chirurgia. So che aspetto ho e non ho scelta. Cosa farò al riguardo? Smetterò di invecchiare? Dovrò scomparire?».

E forse è proprio quello che “la gente” vuole: che le persone sgradite scompaiano, dopo averle insultate all’inverosimile protetti da smartphone e anonimato.

Sarah Jessica Parker era e resta una donna meravigliosa. Chi non lo capisce, e infierisce, è un essere umano inutile. Facciamo (anzi fanno) schifo. Umanità al crepuscolo.

Andrea Scanzi 

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