L’Italia prima al mondo nella produzione di vino

L’Italia supera la Francia ed è la prima al mondo per la produzione di vino.

Nonostante la pandemia e il calo della produzione mondiale di vino, il nostro Paese riesce a mantenere il primato di primo produttore al mondo. Il mercato del vino è calato nel 2021 del 7% in meno rispetto alla media dell’ultimo ventennio per il crollo dei raccolti nei principali Paesi produttori a causa anche delle gelate primaverili tardive e delle condizioni meteo complessivamente sfavorevoli. L’Italia precede la Spagna che ha superato laa Francia ed ora è il secondo produttore globale. I dati sono stati resi noti dalla Coldiretti sulla base dei dati preliminari dell’Osservatorio Internazionale dei Vini che evidenziano gli effetti dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni in occasione della Conferenza Cop 26 di Glasgow.

“Il vino è il prodotto italiano più esportato all’estero e rappresenta un elemento di traino per l’intero sistema Paese” dichiara il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. Il vino italiano negli ultimi 30 anni ha visto il tasso alcolico crescere di un grado e la produzione di uve più precoci, meno acide e più dolci rispetto al passato, con il caldo che ha cambiato anche la distribuzione sul territorio dei vigneti che tendono ad espandersi verso l’alto con la presenza della vite anche a quasi 1.200 metri di altezza. Il fatturato del vino Made in Italy ha raggiunto livelli record con un valore di quasi 12 miliardi di euro nel 2021 superando anche i risultati del periodo pre Covid.

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Fonte: Coldiretti; Osservatorio Internazionale del Vino 

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