FramMenti

Credeva fermamente che tutto ciò che faceva fosse giusto, che in ogni occasione avrebbe dovuto fare a modo suo — e come il pungiglione di una vespa o il morso di un serpente, il suo odio si avventava armato e velenoso contro qualsiasi cosa somigliasse a un'opposizione. Era orgoglioso del suo odio come di tutto il resto. Avere sempre ragione, procedere sempre calpestando e mai dubitare, non sono queste le grandi qualità con cui l'ottusità prende il comando nel mondo? 

W. M. Thackeray, Vanity Fair, (La fiera della vanità) 1848. Online su Gutenberg.

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