Quelle risate forti

Quelle risate forti quando eravamo insieme, le corse in bici su via dei consoli di notte, le manifestazioni, le serate a rullare canne fino a non capire niente, le canne sulla fontana in piazza della repubblica davanti alle camoinette, la giornate al parco, i singhiozzi nell'ascensore, lo zaino in spalla posso dormire con te che ho freddo, le domenica di pioggia sul cornicione di casa tua, il mercoledì al corto, le occupazioni alla fiat, le serate post esame a bere con un peso in meno, i concerti al villaggio, i subsonica all'intifada con 5mila lire, gli after alla centrale del tennis a gratis, il sesso nel portone di trastevere, tu che mi baci appoggiati al muro dietro la piramide sulla metro b, il sesso di nascosto sul balcone, il pompino nel parco, 15kg sulle spalle su per i sentieri del gran sasso, i weekend a dormire in spiaggia a sperlonga, gli ska p a livorno, barceloneta tra le lacrime mentre mi facevi sentire in colpa, lo spacciatore ad oviedo vestito da morte, i capodanni a non ricordarsi dove stava la macchina, la birra nello scantinato a san lorenzo, il bacio rubato a vania al buio, andiamo a prendere la stampe all'aventino ti faccio vedere il buco, è l'alba ti porto al gianicolo che è più bello, i gay pride da sola al circo massimo con lady gaga, quando sono svenuta davanti al 32, le strisce di coca sul comodino, la vittoria del mondiale a don bosco, quando giovanni ha smesso di venire e ci sei rimasto male, i pullman fino a poggio mirteto così possiamo bere, le guardia al roma rock che ci hanno portato con loro per un tocco di fumo, quelle in autostrada che mi hanno controllato il buco del culo, quando è andata via la luca durante la notte bianca e pioveva a dirotto, quando eravamo in 18 a dormire a casa, quando mi hai trovato in quella bolgia del concerto di manu chao e ci siamo abbracciati, quando mi venivate a prendere alla stazione che ero piena di roba da giù, il bagno nudi di notte, le scopate nel bagno mentre gli altri dormivano, le scopate di pomeriggio col caldo che si moriva, quando me la leccavi e tremavo tutta e ridevi, quando ho vomitato perchè sei venuto con lei alla festa, quando abbiamo fatto il test per l'aids la mattina presto, quando tornavamo la mattina presto e andavamo direttamente a porta portese, la festa di halloween al circolo degli artisti, la festa di vice al circolo degli artisti in cui ci siamo finalmente baciati tantissimo, tua mamma che mi cucina la lingua, la guerra delle arance nella sala lettura, quando ho capito che eri geloso e non me lo hai mai detto, quanto mi manchi.  Ho paura di dimenticare tutto, di dimenticare la vita che non c'è più, al dolore delle cose che non tornano non ci penso mai, ma quando succede mi sento soffocare, sento mancarmi il respiro e soffoco di nostalgia, razionalmente penso che vivo, ho vissuto, ho l'urgenza della vita, sono nata così, mi hanno insegnato così, mi ribello alla vita, lotto contro per recuperare tempo, per rubare attimi, ma poi tutto passa e soffoco di memoria. A volte quando tutto mi torna ho paura di dimenticarmi i pezzi e non voglio, mi sento soffocare di inesorabilità, ho paura della vecchiaia, ho paura di finire, di non potere, ho paura che le cose finiscano perchè so benissimo che finiscono o si trasformano, ma finiscono. Mi convinco che anche io cambio, ma io sarei pronta a rifare ogni cosa così come è stata, dolore e gioia, ripetere ogni istante. Me ne vado a camminare così mi passa anche stavolta.

Autore sconosciuto


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