In Sospeso

Quanto siano sciagurati i puntini ce lo dice questa modesta serie di variazioni che raccontano che cosa sarebbe accaduto alla nostra letteratura se gli scrittori fossero stati timidi.

“Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene trenta anni le possette…parte Sancti Benedicti”.
“Laudato si’, mi’ Signore, per…sora luna e le stelle.”
“Come a la selva…augello in la verdura”.
“S’i fosse…foco, arderei lo mondo.”
“Nel mezzo…del cammin di nostra vita.”
“Santissimo e carissimo e…dolcissimo padre in Cristo dolce…Gesù.”
“Qual sulle trecce bionde ch’…oro forbito e…perle, eran quel dì a vederle.”
“Era questo frate Cipolla di persona piccolo, di pelo rosso e lieto nel viso e il miglior…brigante del mondo.”

E via via, sino a “L’anno…moriva, assai dolcemente” e “Io ero, quell’inverno, in preda ad…astratti furori”.

E pazienza per la brutta figura che quei Grandi avrebbero fatto. Ma si noti che l’inserzione dei puntini, esprimendo timore per l’arditezza del parlar figurato, può anche essere usata per indurre al sospetto che sia figura retorica un’espressione che pare pianamente letterale. Facciamo un esempio. Il Manifesto dei comunisti del 1848 inizia, come è noto, con “Uno spettro si aggira per l’Europa”, e ammetterete che è un gran bell’incipit. Pazienza se Marx ed Engels avessero scritto “Uno…spettro si aggira per l’Europa”, semplicemente avrebbero messo in dubbio che il comunismo fosse cosa così terribile e imprendibile, forse la rivoluzione russa sarebbe stata anticipata di cinquant’anni, magari col beneplacito dello zar, e ci avrebbe partecipato anche Mazzini.

Ma se avessero scritto “Uno spettro si…aggira per l’Europa”? Allora non si aggira? Sta? E dove sta? O è che gli spettri, spettri essendo, appaiono e scompaiono di colpo, in un battibaleno, e non perdon tempo ad aggirarsi? Ma non finisce qui. E se avessero scritto “Uno spettro si aggira…per l’Europa? Avrebbero voluto dire che stavano esagerando, che lo spettro cara grazia se circolava per Treviri, e gli altri potevano stare ancora tranquilli? O avrebbero alluso al fatto che lo spettro del comunismo già stava ossessionando anche le Americhe e, vedessi mai, l’Australia?

Umberto Eco, Secondo diario minimo, Bompiani, 1992 pagina 147 e sgg. 

Commenti

Etichette

Mostra di più