Libro

Provo a cominciare un libro: in realtà non posso più attendere; sono certo che neppure una pagina di questo verrà pubblicata: pazienza. Non direi che mi dispiaccia poco: ma è più importante scrivere un libro che stamparlo. Una pagina non scritta ci sta dentro come un umore maligno, amaro, si fa cattivo; quella parte che doveva scriverlo si fa attratta e cancerosa. L'incertezza di pubblicare mi ha fino a oggi impedito di scrivere tranquillamente quello che mi passava per il capo. Ora la sicurezza di non poter pubblicare mi toglie molta inquietudine. Se scrivere una qualunque sciocchezza mi dà una qualche felicità, non c'è ragione perché non lo faccia. Anche scrivere un libro é un atto pratico. Serve per rendere tollerabile l'esistenza, per rinviare il suicidio, per dare al lampione che incontriamo l'apparenza di una donna. Non ci può salvare, perché nulla ci può salvare. È un rito magico, uno scongiuro. Forse all'inferno non si può scrivere.

- Giorgio Manganelli 

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