Come Controllare le Masse, Prima Parte #11

PROMOZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE

Più lo stato è accentrato, e meno significato politico viene dato alle minoranze e hai contraddittori. Si propone ad esempio che votino solo i Capigruppo, oppure si spinge verso sistemi elettorali fortemente maggioritari, e dove le minoranze abbiano degli sbarramenti e la loro crescita diventi impossibile.

In ogni regime totalitario la progressione dell’accentramento e della forza vanno di pari passo con il consolidamento del sistema delle forze dell’ordine. Da un lato si stimola la rabbia e l’istintività che viene guidata facilmente (dalla paura e dal circoscrivere i desideri e le aspirazioni della massa), dall’altro si aumenta il controllo e la repressione per evitare sul nascere qualsiasi ceppo di rivolta o di voce fuori dal coro. Più le forze dell’ordine sono presenti (sia sul territorio che nei media) e più la massa evita di promuovere modelli che vanno fuori dalle regole e dalle leggi del regime.

PRETESTI MOTIVANTI

Ogni azione del leader, in un regime democratico, è sempre accompagnata da una motivazione accettata dalla massa e espressa chiaramente insieme all’azione. Ogni leader ha ben chiaro il ventaglio di procedure vantaggiose per acquisire potere politico ed economico, quelle di base variano poco, altre mutano a secondo delle circostanze, delle alleanze e dei propri interessi economici.

Il capo del regime attende di volta in volta l’occasione adatta per poter motivare una delle sue molteplici azioni vantaggiose secondo la richiesta attuale delle masse. Se il controllo dei media è forte, si può creare su misura una richiesta della massa, con un bombardamento mediatico preparato in precedenza.

Per riassumere, in democrazia, le azioni del leader (che portano sempre vantaggio al suo partito o alla sua azienda), sono sempre scelte fra le infinite necessità VERE dei cittadini. (Continua)

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