Per una rivoluzione non violenta

Chi si spaventa quando sente dire rivoluzione, forse non ha capito. Non è una sassata a una testa di sbirro, sputare sul poveraccio che indossa una divisa non sapendo come mangiare; non è incendiare il municipio o le carte al catasto per andare stupidi in galera rinforzando il nemico di pretesti. Il dominio è potere malato cresci soltanto quando ti maturi corresponsabile: la gente non è suolo ma semente. Quando senza mirare ti agiti la rivoluzione viene a mancare; se raggiungi potere e la natura dei rapporti rimane come prima, viene tradita. E' conquistata ad ogni istante quando creature si organizzano estinguendo ogni zecca.

Danilo Dolci da Se gli occhi fioriscono

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