Qualcosa
La fame sono io.
Per fame, intendo quel buco spaventoso
di tutto l’essere, quel vuoto che attanaglia,
quella aspirazione non tanto all’utopica pienezza
quanto alla semplice realtà:
là dove non c’è niente,
imploro che vi sia qualcosa.
Per fame, intendo quel buco spaventoso
di tutto l’essere, quel vuoto che attanaglia,
quella aspirazione non tanto all’utopica pienezza
quanto alla semplice realtà:
là dove non c’è niente,
imploro che vi sia qualcosa.
Amélie Nothomb
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