Federer il mutante e il segreto del tennis perfetto

Quasi tutti quelli che amano il tennis e seguono i tornei maschili in televisione avranno sperimentato, negli ultimi anni, uno di quelli che potrebbero essere definiti “Federer Moments”. Ci sono delle volte, quando guardi giocare il giovane tennista svizzero, in cui la mascella scende giù, gli occhi si proiettano in avanti ed emetti suoni che inducono il coniuge nell’ altra stanza a venire a vedere se ti è successo qualcosa. Questi Federer Moments sono ancora più intensi se hai abbastanza esperienza diretta di gioco da comprendere l’ impossibilità di quanto gli hai appena visto fare. Tutti possiamo citare qualche esempio. Questo è uno. Finale dello US Open 2005, Federer contro Agassi, siamo all’ inizio del quarto set, Federer ha il servizio. C’ è uno scambio piuttosto lungo di colpi da fondocampo, con il caratteristico andamento a farfalla del tennis da picchiatori che predomina ai giorni nostri, con Federer e Agassi impegnati ognuno dei due a far correre l’ avversario da un lato all’ altro del campo, cercando di trovare il colpo vincente~ fino a quando, improvvisamente, Agassi tira fuori un potente rovescio incrociato che costringe Federer a decentrarsi alla sua sinistra: ci arriva, in allungamento col rovescio, ma il tiro esce corto e tagliato, mezzo metro oltre la linea di battuta, una di quelle situazioni in cui Agassi va a nozze, e mentre Federer si scalmana per cambiare direzione e recuperare la posizione centrale, Agassi si fa sotto per prendere la palla corta di controbalzo e la scaglia con forza nello stesso angolo di prima, per cercare di prendere Federer in contropiede, e in effetti ci riesce: Federer è ancora vicino all’ angolo, ma sta correndo verso il centro, e la palla ora è diretta verso un punto dietro di lui, dove stava appena un attimo fa, e non c’ è tempo di girare il corpo, e Agassi segue il colpo scendendo a rete sul rovescio~ ed ecco che Federer, non si sa come, riesce a invertire istantaneamente la spinta, arretra di tre o quattro passi quasi saltellando, a velocità impossibile, e colpisce la palla di diritto sul suo lato di rovescio, con tutto il peso spostato all’ indietro, e quel diritto è un topspin lungolinea da urlo, e Agassi, sceso a rete, si protende per cercare di intercettarlo, ma la palla lo supera, corre lungo la linea e va a atterrare esattamente sull’ angolo destro del campo di Agassi, conquistando il punto, con Federer che ancora sta danzando all’ indietro quando la palla tocca terra. E poi segue quel consueto, breve secondo di silenzio attonito prima che la folla newyorchese esploda, e in tv John McEnroe, con il suo auricolare da commentatore in testa, che dice (più che altro a se stesso, sembra): «Come ha fatto a far punto da quella posizione?». E ha ragione: considerando la posizione di Agassi e la sua straordinaria velocità, Federer doveva indirizzare la palla dentro un corridoio largo cinque centimetri se voleva superarlo, ed è quello che ha fatto, muovendosi all’ indietro, senza tempo per preparare il colpo, e senza poter sfruttare il peso del corpo per imprimergli potenza. Era impossibile. Era una roba alla Matrix. Non so che razza di suoni siano usciti dalla mia bocca, ma la mia consorte dice di essere accorsa nella stanza e di aver trovato il divano pieno di popcorn e il sottoscritto in ginocchio, con gli occhi che sembravano quelli finti a palla che si trovano nei negozi di cianfrusaglie. Questo è un esempio di Federer Moment, ed era solo in tivù, e la verità è che il tennis in tivù sta al tennis dal vivo più o meno come il video porno sta alla realtà percepita dell’ amore umano. Giornalisticamente parlando, non ho notizie succose da offrirvi su Roger Federer. A venticinque anni è il miglior tennista vivente. Forse il migliore di tutti i tempi. Biografie e profili si sprecano. Il programma di informazione della Cbs, 60 Minutes, gli ha dedicato una puntata lo scorso anno. Tutto quello che volete sapere su mister Roger N. M. I. Federer, il suo passato, la sua città natale in Svizzera, Basilea, il modo assennato e disinteressato con cui i genitori hanno sostenuto il suo talento, la sua carriera tennistica giovanile, i suoi iniziali problemi di fragilità e carattere, il suo amato allenatore delle giovanili, la morte accidentale di quell’ allenatore, nel 2002, che lo ha al tempo stesso annichilito e temprato e lo ha aiutato a diventare quello che è oggi, i trentanove titoli conquistati finora in singolo nella sua carriera, gli otto titoli del Grande Slam, l’ attaccamento, insolito per costanza e maturità, alla sua ragazza, che lo segue nei suoi viaggi (nel circuito maschile è una cosa rara) e gestisce i suoi affari (nel circuito maschile è una cosa mai sentita), il suo stoicismo di altri tempi e la sua solidità mentale e la sua bella sportività e la sua generale, evidente modestia e la sua meditata e filantropica prodigalità: è tutto a portata di Google. Rimboccatevi le maniche. Il presente articolo vuole descrivere il modo in cui Federer viene sperimentato da uno spettatore, e il contesto in cui ciò avviene. La tesi specifica è la seguente: se non avete mai visto il ragazzo giocare dal vivo, e poi lo andate a vedere, di persona, sul sacro manto erboso di Wimbledon, in mezzo a un caldo letteralmente disidratante, seguito da vento e pioggia come nell’ edizione di quest’ anno, allora siete il soggetto ideale per sperimentare quella che uno degli autisti dei pulmini riservati alla stampa durante il torneo descrive come «un’ esperienza che rasenta lo spirituale» <... la bellezza non l obbiettivo degli sport di competizione ma lo alto livello uno ambiti in cui umana ha le maggiori probabilit esprimersi. il rapporto pi o meno quello che intercorre fra coraggio e guerra. parliamo questa sede una tipo particolare: potremmo chiamare cinetica. sua forza suo fascino sono universali. niente a vedere con sesso i modelli culturali. sembra legata realt alla riconciliazione esseri umani fatto avere un corpo. naturalmente negli maschili nessuno parla mai grazia del gli uomini possono professare loro per questo amore deve sempre essere casto rappresentato secondo simbologia della guerra: eliminazione contro avanzamento gerarchia rango classifica ossessione statistiche analisi tecniche fervore tribale nazionalista uniformi masse rumoreggianti striscioni gente si batte petto facce dipinte ecc. ragioni tutti evidenti codici espressivi guerra dalla maggior parte noi considerati sicuri dei dell amore. magari pensate cos anche voi caso mesomorfico marzialissimo spagnolo rafael nadal uomo-uomo fa manica tirata su mostrare bicipite autoesortazioni stile teatro kabuki. nemesi federer nonch sorpresa anno wimbledon dato specialista terra battuta aspettava vederlo andare avanti primi turni. mentre dal primo turno alle semifinali offerto minima suspense competitiva. surclassato ogni avversario tale eclatante superiorit stampa televisione preoccupavano suoi match troppo noiosi riuscissero tener testa al mondiali calcio. finale luglio sogno chiunque. replay roland garros mese prima vinta da nadal. tutto aveva perso appena quattro partite aggiunga adattato gioco terragnolo all erba avvicinandosi linea fondo tiri fondocampo potenziando servizio superando allergia rete. terzo praticamente sventrato agassi. nella quest va scena vendetta dinamica re-contro-regicida contrasto stridente caratteri. machismo passionale europa sud contorta clinica abilit artistica quella nord. apollo dioniso. scalpello mannaia. destrorso mancino. numero due mondo. uomo spinto fino estreme conseguenze tennis moderno potenza trasfigurato medesimo eccezionale sia precisione variet ritmo rapidit pu incredibilmente vulnerabile intimidito fronte primo. giornalista sportivo britannico eccitatissimo insieme ai colleghi tribuna ripete volte: grande atleta quasi impossibile descrivere modo diretto. evocare. diritto frusta liquida rovescio mano diventare piatto carico effetto tagliato spinta palla cambia forma nell aria schizza sull ad altezza caviglia. velocit nessun altro riesce avvicinarcisi quando serve movimento sinuoso diseccentrico distinguibile tiv solo particolare schiocco anguilla coinvolge corpo momento impatto. capacit anticipazione senso campo pianeta gambe eguali nel mondo bambino era calciatore prodigio vero eppure ci spiega veramente qualcosa evoca esperienza guardare gioca. testimoniare persona genialit gioco. ti devi avvicinare essenza estetica vie indirette girarci intorno come faceva san tommaso d aquino col ineffabile soggetto studio cercare definirlo dicendo esistono tre tipi spiegazioni valide dar conto ascendente federer. fare mistero metafisica ed ritengo avvicina altre praticabili testo giornalistico. spiegazione roger quei rari soprannaturali atleti sembrano esentati almeno certe leggi fisica. esempi analoghi quelli michael jordan oltre riuscire saltare altezze disumane capace rimanere sospeso istante quanto consentito gravit muhammad ali riusciva sul ring mettere segno diretti tempo necessario assestarne uno. oggi altri genere ce n forse mezza dozzina. appartiene categoria potrebbe geni mutanti incarnazioni divine. affanno sbilanciato. rimane sospesa lui frazione dovrebbe. movimenti sinuosi atletici. maradona wayne gretzky stesso solido affronta. specialmente completo bianco ancora ama imporre partecipanti appare me creatura carne luce. storia spirito collaborativo rallentando se fosse suscettibile volere elvetico: sta qui. qui seguente aneddoto. dopo semifinale distrutto jonas bjorkman semplicemente battuto subito rituale conferenza post-partita amico dice contento avuto posto fila svizzero vicino perfezione possa immaginare chiacchierano scherzano svedese chiede quel giorno solito visto giocato conferma bowling basket modesto scherzoso consolare confermargli sorpreso qualit espresso rivelatrice lui. immaginate riflessi coordinazione giocare alti livelli. giocando vi sembrer possedere fuori comune invece muova lentamente avete volete colpirla. parole proverete simile reali attribuir pubblico vivo guardando palline muoversi indistinte sibilanti. elemento. ora passiamo tecnico. spesso definito centimetri luogo prende punto riferimento atterra pallina. giocatore colpisce arrivo allora correttamente micron: cambiamenti tanto sottili inesistenti riguardo impatto avranno ripercussioni considerevoli sulla direzione traiettoria palla. principio perch imprecisione mira bersaglio fucile far sbagliare tiro sufficientemente lontano. illustrare tesi rallentiamo tutto. posizionato dietro angolo destro. ruotate vostro fianco cominciate portare indietro racchetta effettuare risposta diritto. continuate visualizzare trovate siete met movimento: avanzato quindicina consideriamo alcune delle variabili implicate. asse verticale cambiare inclinazione paio gradi soltanto produrr rispettivamente topspin colpo taglio mantenendola perpendicolare verr senza effetto. orizzontalmente spostare pochissimo sinistra destra colpire millisecondo differenza tra incrociata lungolinea. ulteriori piccole modifiche curva accompagnamento contribuiranno determinare superer rete distanza lontana vicina bordo medesima caratteristiche imprimete determiner profondit rimbalzo queste distinzioni massima: esempio c distinzione potente morbido incrociato accennato via. poi questione consenti avvicinarsi tuo presa usi pieghi ginocchia porti peso sei grado simultaneamente cosa facendo aver servito. tutte cose contano. stai mettendo moto oggetto statico invertendo varia misura proiettile arriva verso te professionistico rendere pensiero cosciente. mario ancic viaggia chilometri orari. considerando vostra poco metri significa impiega secondi arrivare voi. battere ciglia volte rapidamente. conclusione comporta intervalli brevi agire deliberato. vista temporale siamo piuttosto raggio azione reazioni esclusivamente fisiche bypassano ciononostante rispondere efficace dipende ampio decisioni aggiustamenti fisici molto consapevoli intenzionali battito sobbalzo facciamo spaventa efficacia vuole qualcuno chiama cinestetico controllare sue estensioni artificiali tramite sistema complesso rapido compiti. nostra lingua vasto campionario termini vari elementi percezione tocco propriocezione coordinamento occhio-mano cinestesia controllo via elencando. giovani tennisti promettenti principale durissimi programmi allenamento quotidiani sente parlare affinare cinestetico. set servizio. vinto lasciando zero leggero calo succede trovato sotto break. vantaggi tocchi. rispetto parigi battute veloci centrale. tiene galla alto: permetterselo scende effettua tipico indirizzata replica battuta. preso costretto arretrare leggermente risponde corta bassa tesa t qualsiasi chiudere mette difficolt veloce palle arrivano: quindi limita incrociare media cercando vincente angolata costringe salire decentrandosi lato destro lungolinea corsa restituisce tagliata backspin sulle stessa lenta fluttuante costringendo tornare nello punto. rimanda tagliandola colpi lungo volta gliela pianta piedi spara violento mani sullo ormai avesse piantato tende 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DAVID FOSTER WALLACE, La Repubblica, 3 settembre 2006
Copyright New York Times Magazine-la Repubblica (Traduzione di Fabio Galimberti)

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