Are, ere, ire, ari

Trovare è la conseguenza di cercare. Si dice: chi cerca trova ma è vero solo per poco. È vero per coloro che quando cercano qualcosa di fuori ne hanno già una parte dentro di loro. Questo trovare è un ricreare o, almeno, uno scoprire e un confessarsi.
Munari cerca e trova; i suoi strani mestieri si possono spiegare e identificare solo col suo nome. Che cos'è Munari?
Noi abbiamo verbi in are; in ere; in ire; non abbiamo verbi in ari.
Munari è un'eccezione ed è un verbo attivo che ha solo l'infinito. Munari significa, per esempio, costruire macchine inutili che, in altri termini, sono oggetti assai più utili (ma soltanto allo spirito). I bambini capiscono cosa voglia dire Munari e perciò Bruno si rivolge sovente a loro. Pertanto, ognuno può restare poeta con l'aiuto di quest'uomo intelligente e buono.
Egli non vi insinua evasioni, ma anzi vi pone di fronte a concrete realtà che, senza la sua cortese insistenza per farvele notare, vi sfuggirebbero.


Ernesto Nathan Rogers su Bruno Munari

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