Buonanotte del 3 aprile 2020

Non vorrei che le pagine precedenti sembrassero una resa nei confronti dell’ignoto o un depotenziamento della capacità della scienza di comprendere la realtà. È esattamente il contrario. La consapevolezza dei propri limiti è uno dei tratti che definiscono e rendono efficace il metodo scientifico e, semmai, ci aiuta a non cadere vittima della confusione, a rimanere lucidi di fronte all’incertezza. Dire «non so» è, in molti casi, l’unica cosa sensata da dire, ed è comunque sempre preferibile a una posizione non basata sull’evidenza.

— (Amedeo Balbi, L’ultimo orizzonte. Cosa sappiamo dell’Universo; UTET, 2019)

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