Vecchio errore

Un vecchio errore vuole inseguirmi e incatenarmi e trascinarmi lì davanti ad ogni specchio per dirmi: guardati io non mi guardo, giro lo sguardo la so a memoria fin troppo questa storia è uguale che non ci sia o che ci sia ci provi lo specchio a inghiottire nell'apparenza l' orgoglio - è quello che voglio - della mia assenza vedi, ho pagato già il mio soldo di verità un vecchio errore pagato caro, un gesto avaro, avevo il cuore duro allora ero più amaro ero più giovane niente di niente spiega alla gente cosa vuol dire, cosa vuol dire amare l'amore, senza mai fare neanche un errore ci provi lo specchio a inghiottire nella sua acqua cupa non l'apparenza, ma il volto che l'assenza, sciupa vedi, vedi ho pagato già mio soldo di verità un vecchio errore pagato caro, e un gesto avaro, avevo il cuore duro allora ero più amaro ero più giovane niente di niente spiegalo alla gente cosa vuol dire, cosa vuol dire amare l' amore, senza mai fare neanche un errore.

Paolo Conte

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