All'ombra delle maggioranze silenziose

Ammasso di masse Tutto il caotico ammasso del sociale ruota intorno a questo referente spugnoso, a questa realtà tanto opaca quanto traslucida, a questo niente: le masse. Sfera di cristallo delle statistiche, le masse sono “attraversate da correnti e flussi”, a immagine della materia e degli elementi naturali. Almeno, è così che le rappresentano. Esse possono essere “magnetizzate”, il sociale le avvolge come un’elettricità statica, ma il più delle volte fanno precisamente “massa”, cioè assorbono tutta l’elettricità del sociale e del politico e la neutralizzano per sempre. Esse non sono buone conduttrici del politico, né buone conduttrici del sociale, né buone conduttrici del senso in generale. Tutto le attraversa, tutto le magnetizza, ma tutto vi si diffonde senza lasciare traccia. E l’appello alle masse è in fondo rimasto sempre senza risposta. Esse non irradiano più, al contrario assorbono tutte le radiazioni delle costellazioni periferiche dello Stato, della Storia, della Cultura, del Senso. Sono l’inerzia, la potenza dell’inerzia, la potenza del neutro.

J. Baudrillard, [A l'ombre des majorités silencieuses ou la fin du social, 1978], All'ombra delle maggioranze silenziose ovvero la fine del sociale, Milano-Udine, Mimesis, 2019 [Trad. D. Altobelli]


Commenti

Etichette

Mostra di più