Se volete capire l’animo russo, comprate un biglietto per il famoso vagone-letto platzkart”, la terza classe del treno: questo suggeriscono le guide turistiche, ed è un ottimo consiglio. In Russia, il viaggio in treno è molto più di un semplice spostamento, e il treno non è solo un mezzo di trasporto, ma fin dai tempi dell’Impero, è un luogo dove succedono molte cose: ci si racconta i sogni nel cassetto, ci si scambia informazioni utili e futili, ci si innamora, si confessano persino i propri peccati. L’importanza culturale del treno deriva da tre fattori: le distanze infinite, il tempo libero e la mancanza di privacy. Nel “kupe”, la prima e seconda classe, le porte proteggono dal corridoio ma si è in ogni caso in quattro, l’uno di fronte all’altro, due letti giù, due letti su. Nel vagone platzcart non c’è alcuna barriera per nascondersi, tutto è in vista. Ci sono anche due letti di fianco, quindi sarete sempre in sei per lungo tempo. Potrebbe essere un incubo per gli introversi, ma no...